Thanos esiste davvero. L’ossessione dei globalisti per la riduzione della popolazione

In questi giorni è nelle sale di tutto il mondo Avengers Endgame, capitolo finale della cosiddetta “Fase 1” del ciclo Marvel. Chi abbia anche distrattamente seguito la saga, sa che lo scontro finale è tra i vari supereroi guidati da Iron Man e Capitan America, e una creatura aliena di nome Thanos, il cui obiettivo (raggiunto nel film precedente) è quello di dimezzare la popolazione dell’Universo.
Potremmo definirlo un malthusiano in piena regola, poiché ritiene che – per fare il bene della popolazione rimanente – sia necessario sacrificare una fetta consistente del totale.
Fin quando questi concetti restano confinati ai generi fantasy e fantascienza tutto va bene: il problema nasce quando queste idee vengono fatte proprie da membri molto influenti del cosiddetto “governo ombra mondiale”, ossia i più ricchi capitalisti del globo. A quel punto ci rendiamo conto che Thanos e in buona compagnia, e se il primo è creazione di fantasia, i secondi sono reali e operanti. 

David Rockefeller, uno dei malthusiani più entusiasti

L’elenco non può non cominciare con David Rockefeller, uno degli uomini più influenti a livello globale fino alla sua scomparsa, avvenuta due anni fa.
Rockefeller è stato il creatore di note organizzazioni pseudo-massoniche quali il Bilderberg, la Commissione Trilaterale, l’Aspen Institute, assieme ad altri suoi pari quali i Ford e i Carnegie. È stato presidente dal 1970 al 1985 e poi presidente onorario anche del potentissimo CFR (Council on Foreign Relations, o Consiglio per le Relazioni Estere americano): l’acronimo CFR, secondo lo scrittore Daniel Estulin, starebbe ad indicare anche i suoi fondatori: appunto Carnegie, Ford e Rockefeller.
Ebbene, Rockefeller era un fervente malthusiano: è ben noto il suo discorso all’Onu, in cui avvertiva contro i pericoli della sovrappopolazione e sulla necessità di fare qualcosa in tal senso.
Se David Rockefeller è scomparso, c’è da scommettere che tra i suoi 6 figli (alla faccia della sovrappopolazione) e i suoi tanti “figliocci” ci sia parecchia gente pronta a continuare il suo lavoro.

Bill Gates. Dai vaccini alla riduzione della popolazione

Il secondo, e potentissimo, malthusiano è Bill Gates, il boss della Microsoft.
Negli ultimi tempi Gates è fortemente impegnato sul campo dei vaccini, sponsorizzando per 1 miliardo di dollari numerosi progetti con la Glaxo e la Pfizer, e la sua influenza spiegherebbe anche il fanatismo nazista con cui le pratiche di vaccinazione di massa vengono ultimamente imposte non solo in Italia, ma anche in altri Stati, e su un numero crescente di vaccini.
Gates è celebre anche per il suo impegno ambientalista, a tal punto che ha teorizzato la necessità di ridurre la popolazione per abbattere il tasso di CO2 del pianeta.
Non solo: in un celebre discorso al Ted 2010 è arrivato a dire che i vaccini sono una cosa buona proprio perché aiutano a ridurre la crescita della popolazione. Per chi crede che ciò sia a fin di bene, consiglio la lettura di questo articolo, in cui le campagne di vaccinazione di massa sono accusate da sacerdoti del Kenya di sterilizzare la popolazione.
Così riduzione della popolazione, ambientalismo e vaccinazismo si legano in maniera molto stretta nella mente di uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta. Tocca tenerlo a mente, in tempi di gretinismo e di “scienza non democratica”. Gates ha 3 figli.

Ted Turner, Warren Buffett e gli altri

A tenere buona compagnia a Rockefeller e Gates, poi, c’è Ted Turner, il proprietario della CNN. Turner ha detto in interviste tv e pubbliche di auspicare una riduzione della popolazione a 2 miliardi di persone. Si parla sempre di famiglie altrui, perché Turner ha messo al mondo 5 figli.
È interessante notare come questi 3 personaggi, Rockefeller, Gates e Turner, abbiano partecipato ad un meeting nel 2008 a Londra assieme a
Warren Buffett, George Soros, Michael Bloomberg e altri miliardari per scegliere i fondi e gli strumenti da destinare all’aborto, come riportato da Il Foglio. Buffett in particolare ha donato 1 miliardo di dollari a gruppi pro-aborto dal 2001 al 2012 ed è un forte contributore della fondazione di Bill Gates.
È evidente che il malthusianesimo attrae molto i super-capitalisti e per un motivo lampante: teorizza che, per il bene del pianeta, sia necessario che ci siano pochi ultra-ricchi e una massa sterminata di ultra-poveri. Tutto per amore della Terra, naturalmente.

Verso un imperialismo “green”?

In questo articolo si sono citati solo coloro che, tra le “elite” globali, si sono esposti pubblicamente con dichiarazioni e opere di stampo malthusiano. È legittimo chiedersi quanti altri condividano le stesse idee senza dirlo apertamente.
Come sottolineato in un articolo di Enrica Perucchietti su REvoluzione, l’ambientalismo potrebbe essere il nuovo cavallo di Troia per imporre a popoli e Stati forme di “fascismo verde” e sospensioni della democrazia (o anche nuove forme di imperialismo), giustificate dalla necessità di “salvare il pianeta”.
Tanto più che personaggi come il “fenomeno” Greta Thunberg hanno nel loro staff nomi che risultano collegati con i soliti George Soros e Bill Gates.
Come già detto in un articolo precedente, occorrerà molta attenzione per evitare che un valore prezioso come l’ambientalismo venga piegato alle mire manipolatrici dei soliti globalisti. 

Sovrappopolazione e risorse finite: che fare?

Per quanto riguarda il problema della sovrappopolazione, questo paradossalmente si risolve solo con più benessere e più istruzione per tutti.
I popoli più ricchi e più istruiti tendono a fare meno figli e a pianificare meglio la propria vita familiare, rispetto a quelli del Terzo Mondo. Per questo, volendo agire su questo campo, occorrerebbe garantire a tutti un tenore di vita decente e un buon livello di istruzione, accesso gratuito agli anticoncezionali, e nei casi più critici, politiche statali come quelle della Cina comunista (politica del “figlio unico”) per abbattere la crescita demografica. Ogni altro intervento, dalle guerre all’uso di agenti chimici o biologici per decimare la popolazione, rientra nella voce genocidio.  

E per quanto riguarda il rapporto tra popolazione e risorse naturali, occorrerebbe innanzitutto incentivare le energie pulite e mettere mano agli sprechi, perché secondo le statistiche un terzo di tutto il cibo prodotto nel mondo viene gettato. Un quarto di questo sarebbe sufficiente a sfamare 800 milioni di persone, l11% della popolazione mondiale.
L’impronta di carbonio dei rifiuti alimentari, inoltre, é pari a 3,3 giga tonnellate di gas serra, ossia un terzo delle emissioni annuali derivanti dai carburanti fossili.
Se non si vuole impattare in modo insostenibile sul pianeta, quindi, occorrerà non solo limitare in modo intelligente la crescita demografica (è un problema che comunque non riguarda l’Italia e l’Europa, dove c’è il problema inverso) ma soprattutto imparare a razionalizzare l’utilizzo delle risorse.

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Bill Gates: i vaccini servono a ridurre la popolazione! La fissazione degli “illuminati” per il controllo demografico

Nei post precedenti ci siamo soffermati sia sul folle decreto vaccini di quella psicopatica della Lorenzin (o dovremmo dire De Lorenzin), sia sul rapporto tra popolazione e risorse, sottolineando come per il futuro del pianeta e del genere umano sia necessario rivedere l’impatto dell’uomo sull’ambiente.
Bene, viene fuori che i supermiliardari del pianeta sono già da anni al lavoro su queste tematiche, ma non certo in un modo piacevole per il resto dell’umanità.

E’ noto il discorso di David Rockefeller all’Onu, con cui il fondatore di Bilderberg e Trilaterale chiedeva di stabilizzare o ridurre la popolazione mondiale. Meno note sono le parole più recenti di Bill Gates (anche lui al meeting Bilderberg del 2010), con cui il capo della Microsoft ha affermato di “amare i vaccini” perché “diminuiscono la crescita della popolazione“.
Gates non ha detto queste parole durante consessi segreti, ma serenamente, in pubblico e in più occasioni (almeno 4). Guardare questo video per credere.

Ora, che un supermiliardario che finanzia i programmi di vaccinazione in tutto il mondo – spesso in partnership proprio con quella GlaxoSmithKline che produrrà i vaccini per l’Italia – affermi che i vaccini “riducono la crescita della popolazione” vuol dire solo una cosa: che i vaccini o ammazzano, o sterilizzano, o rendono gravemente handicappati al punto da non permettere l’atto riproduttivo.
E in effetti c’è una lunga serie di contenziosi in tutto il mondo tra i vaccini finanziati dalla Gates Foundation e prodotti dalla Glaxo e le popolazioni colpite dai loro effetti collaterali.
In Kenia medici e vescovi locali hanno accusato i vaccini somministrati dall’Oms e dal governo di rendere le donne sterili. Con la stessa accusa i vaccini sono stati ritirati dalla Nigeria.
In India, Pakistan e altri Paesi, ai vaccini finanziati dai Gates e dalla Rockefeller Foundation sono stati attribuiti numerosi decessi infantili e disabilità. Una delle accuse più frequenti è stata quella di aver iniettato vaccini non adeguatamente sperimentati, utilizzando i bambini come cavie e senza un vero consenso informato. In India il vaccino incriminato era il Cervarix anti papilloma-virus della Glaxo.
Continuando con i rapporti tra Gates e la Glaxo, nel 2012 il supermiliardario venne coinvolto in uno scandalo, perché un suo dipendente, Tachi Yamada, fu accusato dal Senato Usa di aver perseguitato un medico che avrebbe messo in luce gli effetti collaterali di alcuni medicinali della compagnia farmaceutica. L’azienda venne condannata ad una megamulta di 3 miliardi di dollari per condotta fraudolenta.
Gates ha finanziato numerosi progetti di vaccinazione della Glaxo, come si evince dal sito della Gates Foundation, ad esempio qui e qui.

Ma Gates non è solo un convinto sostenitore dei programmi di vaccinazione: è anche un convinto eugenista e possiede oltre 500mila azioni della Monsanto, la azienda agroalimentare più cattiva al mondo, leader nel settore degli Ogm e delle cause ai produttori di cibo biologico.
Gates e Rockefeller condividono la propria passione per la riduzione della popolazione con Ted Turner, altro membro dell’elite dei super-ricchi e proprietario della Cnn, che ha affermato che una popolazione globale di 2 miliardi di persone sarebbe l’ideale.
Ciò equivale a sterminare qualcosa come 5 miliardi di persone.
Per chi capisce l’inglese, consiglio vivamente questo video che mette in collegamento la supercupola degli uomini più ricchi del pianeta con un progetto di drastica riduzione della popolazione, da ottenersi tramite vaccini adulterati, sostanze tossiche nell’aria, nel cibo, nell’acqua e nei prodotti di uso quotidiano; guerre e privazione di risorse, per preservare il proprio dominio globale.
Non è escluso che anche la crisi mondiale vada nella stessa direzione, oltre a perseguire lo scopo di distruggere la classe media e creare pochissimi super-ricchi a fronte di un oceano di super-poveri.

Ad aggiungere elementi al possibile progetto di riduzione della popolazione, si consideri questo servizio di Presa Diretta, in cui si afferma che la sterilità umana e animale è in aumento ovunque – assieme a comportamenti omosessuali – a causa dei prodotti chimici che usiamo ogni giorno; e si guardi questo famoso video della Casaleggio Associati, in cui si profetizza una nuova guerra mondiale nel 2020 e la riduzione della popolazione mondiale a 1 miliardo di persone entro il 2040.
La Casaleggio è notoriamente un’emanazione della Camera di commercio americana in Italia e dell’Aspen Institute fondato dai Rockefeller (di cui il cofondatore Enrico Sassoon era membro di peso), quindi non è escluso che sappiano in anticipo ciò che frulla in testa alle “elite”.

Per finire consiglio questo documento sulla partnership Gates – Rockefeller nel portare avanti un progetto di sterilizzazione di massa tramite le vaccinazioni.
E ora che anche in Italia un governo di criminali illegittimi sta cercando di imporre le stesse misure utilizzate nel Terzo Mondo, non resta che reagire nel modo più violento in difesa della nostra salute e del nostro diritto alla libera scelta.

 

P.S. Non è un caso che negli ultimi anni sia stato pubblicato un best seller, “Inferno” del massone Dan Brown, che sostiene apertamente la necessità di sterilizzare la popolazione per contrastare il crescente incremento demografico.
Le “elite” sanno come abituare la gente a certe idee.