Vaccino anti-Covid con microchip per tutti. Bill Gates e Rockefeller uniti per il controllo totale sulla popolazione

E alla fine divenne chiaro qual è lo scopo ultimo del Coronavirus.
Un paio di articoli fa abbiamo visto come tutti gli indizi portino a
ritenere il Covid19 una creazione del Deep State Usa, di Bill Gates e del
World Economic Forum di Davos, ovvero l’oligarchia di super-ricchi che muove l’Occidente.
La prima ipotesi da noi ventilata è stata che il virus fosse stato creato come arma bellica per colpire la Cina, l’Iran e probabilmente anche il Nord Italia leghista, vista la devastante diffusione in Lombardia. Il tutto per indebolire i nemici geopolitici degli Usa in vista di una possibile III Guerra Mondiale, e una nazione con una popolazione un po’ troppo “ribelle” nei confronti dei diktat europeisti e globalisti.
Il virus si sta anche rivelando un ottimo cavallo di Troia per instaurare da noi
una forma di dittatura sanitaria, con la limitazione alla libera circolazione delle
persone (persino il divieto di fare una passeggiata senza valido motivo o fare una
corsetta un po’ troppo lontano da casa), la sospensione della democrazia, il controllo assoluto della popolazione tramite droni e cellulari, e crescenti censure e intimidazioni verso gli intellettuali non allineati (si pensi al recente esposto di Burioni e co. contro Claudio Messora, la cui video-denuncia alleghiamo, esprimendo piena solidarietà).

A livello europeo, poi, sembra che Germania, Francia e Pd/M5S stiano facendo del loro meglio per usare l’emergenza per farci richiedere l’intervento del Mes, ovvero un sostanziale commissariamento del nostro Paese da parte della Troika.

C’è però un altro elemento da non trascurare e uscito fuori di recente: il progetto chiamato ID2020 targato Bill Gates e Rockefeller Foundation.
Come riporta Marcello Pamio, infatti, quelle che sono due tra le più influenti fondazioni
al mondo avrebbero avviato dal 2015 una partnership, coinvolgendo aziende, Ong, Onu e governi, per l’identificazione elettronica delle persone, con l’utilizzo di microchip inseribili nel corpo umano.
Si, proprio il famoso microchip sottocutaneo di cui i “complottisti” parlano da anni.
Gates e Rockefeller vorrebbero ufficialmente impiantare questi chip in ogni uomo per dare a ciascuno un'”identità digitale” (leggi: controllo totale), e sarebbero pronti ad utilizzare le vaccinazioni a questo scopo. Questo perché ormai esistono le tecnologie per inserire nanobot e biosensori nel corpo umano tramite siringhe e vaccini, come è possibile leggere anche nell’articolo “Nanochip vaccinali e inquietanti intrallazzi renziani” di Gianni Lannes (scorrere la pagina).

E negli ultimi giorni, in piena emergenza Coronavirus, Gates avrebbe rilanciato l’idea
di tracciare attraverso “certificati digitali” (microchip?) le persone che si sono ammalate da Covid e quelle che saranno vaccinate contro di esso.
Insomma: Gates vorrebbe usare la pandemia per impiantare microchip vaccinali in ogni essere umano (qui articolo in inglese).
Tenendo conto che sono pesanti i sospetti sul suo coinvolgimento anche nella creazione del Covid (basti pensare alla simulazione di pandemia da lui commissionata un mese prima dello scoppio in Cina), viene da pensare che tutta la storia del virus sia stata creata proprio per raggiungere questo obiettivo.

Di Gates e dei suoi progetti, sempre in partnership con i Rockefeller e Big Pharma, per utilizzare i vaccini come strumento per ridurre la crescita della popolazione, in ossequio alla loro filosofia “malthusiana”, avevamo già parlato in questo articolo.

Occorrerà ricordarsi di tutto questo quando ci verranno a proporre la vaccinazione contro il Coronavirus come la nostra salvezza: potrebbe essere la fine della pandemia, ma l’inizio di un incubo orwelliano di controllo totale e cibernetico, fin dentro al corpo degli individui. Il virus, probabilmente, è meglio dei “rimedi” che hanno in testa per noi.

Aggiornamento del 7 agosto 2020

Alla luce delle recenti ricerche sul tema, e vista la diffusione virale
dell’articolo, è bene specificare che più che un microchip Rfid classico, che
pure si sta cercando di introdurre da tempo (di quelli grandi come un chicco di riso), la tecnica che si vuole utilizzare è quella del “Tatuaggio a punti quantici” (Quantum dot tattoo) impresso all’atto della vaccinazione grazie a un “vaccino-cerotto”, come ben spiegato in questo video di Massimo Mazzucco.
La sostanza non cambia di molto, perché questa tecnologia, sviluppata dal
Mit su finanziamento di Bill Gates, permetterebbe non solo di leggere il “libretto delle vaccinazioni sotto pelle con uno smartphone”, come riporta l’Ansa, e quindi a mo’ di codice a barre, ma anche di controllare l’individuo da remoto, come spiegato nel video di Mazzucco, somministrando stimoli salutari o nocivi a distanza.
Del resto, lo stesso Colao in un famoso video, aveva affermato che in futuro
si sarebbero potute “somministrare medicine da remoto“, grazie alle applicazioni
del 5G.
Questo è il metodo prescelto. Resta invariato quanto scritto su nanobot, biosensori e micro/nanochip collegati ai vaccini: la tecnologia esiste già e potrebbe essere applicata anche nel caso dei microaghi del “tatuaggio quantico”.
L’obiettivo resta il controllo totale, e cibernetico, della popolazione.

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Sequestro di persona per 60 milioni di italiani. Conte, M5S e Pd stanno instaurando una dittatura sanitaria

Nell’articolo precedente dicevamo dei reati per cui il governo abusivo dovrebbe essere, a nostro avviso, perseguito. E cioè delitti colposi contro la salute pubblica, concorso in epidemia e violazione del dovere del premier di riferire tempestivamente alle Camere su accordi presi con altri Stati Ue su materie rilevanti per la finanza pubblica.
Adesso a questa lista se ne aggiunge un altro: sequestro di persona.
Il governo Conte bis, che sarà ricordato probabilmente come il peggior esecutivo
a memoria degli italiani, oltre ad averci portato in casa il non invidiabile record del MAGGIOR NUMERO DI DECESSI DA COVID19 al mondo (superando ieri la Cina) a causa delle negligenze nella iniziale gestione della crisi, ha anche preso
la brillante decisione di privare della libertà personale 60 milioni di persone.
I recenti provvedimenti, infatti, impediscono agli italiani persino di PASSEGGIARE senza un valido motivo, seppure con mascherina e tenendo le dovute distanze di sicurezza.
E come se non bastasse, adesso si vogliono persino limitare o proibire le attività all’aria aperta, come una corsetta o un giro in bici.
Sono provvedimenti assolutamente immotivati e privi di ogni logica: se è giusto chiedere ai cittadini di stare in casa il più possibile, limitare gli spostamenti e le occasioni di socialità, non ha assolutamente senso arrivare a proibire la passeggiata sotto casa o un po’ di sano sport in solitaria.
Vogliono persino usare droni per controllare i pericolosi “furbetti” che passeggiano, un incubo da stato totalitario orwelliano che al confronto il Grande Fratello era un dilettante. Oltre al già dichiarato controllo degli spostamenti sui cellulari.
Qui si è andati molto oltre, come rilevato efficacemente nel video dell’avvocato Marco Mori che condividiamo, e si può senz’altro parlare, a questo punto, di sequestro di persona, delitto che si verifica quando si “priva chiunque della libertà personale” (dai 6 mesi agli 8 anni di reclusione). Solo che in questo caso, a farne le spese sono milioni di italiani. Altro che le stronzate imputate a Salvini.

Se è vero che i numeri del contagio italiano aumentano (41.035 casi totali al 19 marzo, la metà dei casi cinesi), e con essi i decessi (3.405, l’8% circa) e i ricoverati in terapia
intensiva (2498, il 6% circa), è anche vero che per l’Iss appena il 2% dei decessi è
avvenuto per SOLO Coronavirus (ovvero si trattava di persone senza altre patologie), e che più della metà dei contagi e dei decessi è spalmata su due regioni: la Lombardia e
l’Emilia-Romagna, che da sole fanno 25.000 contagi su 41.000 e 2.700 decessi su 3.400).
Sono solo QUESTE DUE REGIONI, quindi, ad essere in un clima di emergenza vera, e a poter giustificare così una più ampia limitazione delle libertà personali.
Volendo essere larghi, possiamo anche includere le altre regioni che hanno un numero di contagi superiore a 1000, ovvero Veneto, Piemonte, Marche, Toscana e Liguria,
sebbene qui il numero di decessi sia di molto inferiore (si va dai 175 del Piemonte ai
38 della Toscana).
Il resto d’Italia NON HA UN NUMERO DI CONTAGI TALI da giustificare
l’estensione della zona rossa e delle restrizioni così forti alle libertà personali.
Nelle regioni meno colpite, è sufficiente chiedere una limitazione delle occasioni di
socialità e il rispetto di basilare norme precauzionali (distanze di sicurezza, aumentare
l’igiene personale, insomma le cose che sappiamo).

Poi c’è il capitolo “furbetti del Covid19”.
Oltre ad avere adottato misure liberticide e sproporzionate “per il nostro bene”, Conte e i suoi mandanti stanno usando l’emergenza per attivare il Mes.
Che per chi non sapesse cos’è, equivale a richiedere un commissariamento della Troika
(stile Grecia, per intenderci) in cambio di fondi che l’Italia ha già conferito e
nonostante la Bce abbia tutti i mezzi per intervenire in aiuto del Paese (con un “Whatever it takes” stile Draghi).
E’ evidente che qualcuno, sentendosi onnipotente e inebriato dal potere, sta pensando di svenderci mani e piedi ai suoi danti causa: Francia, Germania e gli strozzini di Bruxelles, approfittandosi del momento di confusione e dei militari per le strade.
Così la militarizzazione del Paese e le leggi liberticide “nel nostro bene” serviranno,
in realtà, a scoraggiare o reprimere proteste e rivolte.
Non è neppure escluso che nei prossimi giorni i dati sui contagi non vengano taroccati, per giustificare il clima di emergenza a tempo indeterminato. Infatti, il periodo di incubazione del virus è di due settimane, e ormai l’Italia è zona rossa da 11 giorni (dal 9 marzo). Quindi se il dato dei contagi non dovesse scendere, pure se stiamo tutti chiusi in casa a non fare nulla, è evidente che qualcuno non ce la racconta giusta.

Il commissariamento da parte di Troika e Oms (guidato da Usa e Bill Gates, ricordiamolo) sta andando di pari passo, e Giuseppi Conte, il più grande traditore della storia italiana, ci sta svendendo a entrambi.
Ci manca solo l’imposizione di un vaccino obbligatorio anti-Covid19 per tutta la popolazione, che non tarderà ad arrivare.
E sappiamo che esistono già le tecnologie per metterci dentro nanobot e biosensori per il controllo di massa, quindi non sarà certo fatto per il bene della popolazione italiana.
Per questa gente servirà un tribunale militare, non ordinario, quando tutto sarà finito.
I danni da loro fatti al Paese sono, e saranno, incalcolabili.